lunedì 7 luglio 2014

DIARIO ITTICO





















EPILOGO (agosto 2006)
"Da che cosa provenivano quelle luci?... Da quali esseri perduti in fondo a quel tetro vallone sottomarino, in mezzo ad una continua oscurita', venivano proiettate?... Quali pesci sconosciuti, quali crostacei, quali mostri dalle forme forse mai create dalla fantasia umana, vivevano, e si moltiplicavano laggiu'?"
Emilio Salgari, Al Polo Nord

Le peripezie narrate nel Diario ittico sono ispirate ad eventi accaduti tra il 2002 e il 1982, che furono riadattati in forma di racconto all'inizio del 2003 e illustrati come fumetto tra il 2003 e il 2004. Nessuno di quegli eventi e' trasposto meccanicamente dalla realta' ma solo pochi sono stati inventati da zero. Di affidabili ci sono solo le descrizioni degli acquari, che derivano da autentiche visite e corrispondono rigorosamente a verita'. Se andate all'acquario di Coney Island a New York, per esempio, vedrete che un altoparlante diffonde davvero un sottofondo di musica minimalista davanti alla vasca degli ippocampi e a quella, proprio a fianco, del polpo.
Dal 2003 a oggi varie cose sono cambiate. L'autore del testo e' andato a vivere in Indiana, il disegnatore si e' trasferito a Bogota', la ragazza della lettera ha traslocato da Londra a Roma, l'amico di Berlino si e' sposato e si e' trasferito a Dresda con la moglie, il Dottor Margar T. e' tornato nel suo paese d'origine, la Romania. Il modello del Vampyroteuthis Infernalis si trova ancora al piano sotterraneo dell'acquario di Londra, dove continua a perdere pezzi di tinta e truciolato.

MARCO ARNAUDO